Sentenza Cucchi: soddisfazione di Amnesty International Italia

Amnesty International Italia ha espresso soddisfazione per la sentenza emessa dalla prima Corte d’Assise di Roma al termine del cosiddetto “processo bis” sulla morte di Stefano Cucchi.
Due dei carabinieri imputati sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale e altri due a pene minori per falso.

La sentenza è di grande importanza. Non solo restituisce dignità a Stefano Cucchi che per anni, insieme alla sua famiglia, è sembrato essere imputato della sua stessa morte. Soprattutto, conferma che Stefano ha subito gravissime violazioni dei diritti umani delle quali oggi, dopo dieci anni, si certificano sul piano giudiziario precise responsabilità“, ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

“A un certo momento di questi lunghi anni, il clima intorno alla ricerca della verità sui responsabili della morte di Stefano Cucchi è cambiato: grazie alla caparbietà e al coraggio della famiglia Cucchi e del loro avvocato e grazie anche a chi finalmente ha deciso di collaborare a quella ricerca. Quel momento è stato un passaggio fondamentale. Resterà poi da capire, e non sarà cosa di poco conto, come e perché il muro dell’impunità abbia potuto reggere così a lungo“, ha concluso Noury.


Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia