13.01.2023
“È fondamentale che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite fermi il declino dei diritti delle ragazze e delle donne afgane, causato da numerose limitazioni discriminatorie adottate via via dai talebani negli ultimi mesi: non deve solo pretendere la fine delle restrizioni nei confronti delle ragazze e delle donne ma deve anche chiedere che cessi la repressione nei confronti di chiunque protesta contro quei provvedimenti.
Le crudeli limitazioni ai diritti delle ragazze e delle donne rappresentano una punizione collettiva nei confronti dell’intera popolazione dell’Afghanistan. Chiediamo al Consiglio di sicurezza di adottare una risoluzione che comprenda misure concrete per porre fine alla sistematica decimazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan e per fermare il disastro umanitario in corso”
Yamini Mishra
Direttrice per l’Asia meridionale di Amnesty International
