Bahrein: impedito l’imbarco a Maryam al-Khawaja

15.09.2023 >

Maryam al-Khawaja, attivista per i diritti umani del Bahrein, si è vista negare l’imbarco su un volo della British Airways diretto verso il suo paese. Nei giorni scorsi aveva pubblicamente chiesto alle autorità bahreinite di scarcerare il padre, Abdulhadi al-Khawaja, che ha anche passaporto danese. Al-Khawaja sta scontando un ergastolo dal 2012 per aver denunciato le violazioni dei diritti umani ed è in gravi condizioni di salute.
Maryam al-Khawaja era accompagnata da una delegazione composta da Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International; da Olive Moore e Andrew Anderson, attuale direttrice ed ex direttore di Front Line Defenders; e da Timothy Whyte, segretario generale di Action Aid Danimarca. Anche loro sono stati fermati al check-in.

“La decisione di impedire a Maryam al-Khawaja e alla delegazione di organizzazioni per i diritti umani che l’accompagnava di volare in Bahrein è un vergognoso tentativo delle autorità bahreinite di impedire che si parli delle violazioni dei diritti umani nel paese. Questa mossa illustra molto bene il profondo disprezzo per gli standard internazionali sui diritti umani, al contrario di quanto il principe della Corona aveva preteso di sostenere durante una visita a Washington DC, appena ieri”

Agnès Callamard
Segretaria generale di Amnesty International