Crimini di guerra e possibili crimini contro l’umanità commessi dai soldati eritrei in Etiopia

04.09.2023 >

In un rapporto diffuso oggi, Amnesty International ha accusato le Forze di difesa eritree (Fde) di aver commesso crimini di guerra e, forse, anche crimini contro l’umanità nella regione etiope del Tigrè, subito prima e dopo la firma, nel novembre 2022, dell’Accordo per la cessazione delle ostilità (Aco) tra il governo federale dell’Etiopia e il Fronte popolare di liberazione del Tigrè.

Il rapporto attribuisce ai soldati delle Fde, alleati col governo federale etiope, stupri, riduzioni in schiavitù sessuale, esecuzioni extragiudiziali e saccheggi. È stato realizzato attraverso interviste a testimoni, sopravvissuti e parenti di vittime, che hanno riferito delle esecuzioni extragiudiziali di 20 civili, soprattutto uomini, compiute dalle Fde nel distretto di Mariam Shewito tra il 25 ottobre e il 1° novembre 2022. Inoltre, un operatore sociale ha fornito i nomi di oltre 100 persone vittime di esecuzioni extragiudiziali nello stesso periodo, sebbene Amnesty International non sia stata in grado di confermare tutti i casi. Infine, per quasi tre mesi dopo la firma dell’Aco, i soldati delle Fde si sono resi responsabili di stupri e riduzione in schiavitù sessuale e hanno passato per le armi 24 civili nel distretto di Kokob Tsibah.


“Nonostante la firma dell’Aco, le atrocità contro la popolazione civile tigrina sono proseguite: i soldati eritrei hanno sottoposto le donne a terribili violenze e gli uomini a esecuzioni extragiudiziali”.

Tigere Chagutah
Direttore di Amnesty International per l’Africa orientale e meridionale