01.09.2023 >
“Un pericoloso tentativo di indottrinare le future generazioni”, “una violazione del diritto a un’istruzione appropriata e di qualità”: così Amnesty International ha definito il nuovo libro di Storia, obbligatorio a partire dal 1° settembre per le scuole superiori della Russia e dei territori dell’Ucraina occupati dalla Russia. Il testo giustifica la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina definendola un legittimo atto di autodifesa ed è pieno di cliché propagandistici sulle azioni arbitrarie russe, a partire dall’annessione illegale della Crimea del 2014.
“Questo libro di testo cancella la verità e presenta in modo falso gravi violazioni dei diritti umani e crimini di diritto internazionale, commessi dalle forze russe contro la popolazione ucraina. L’indottrinamento delle bambine e dei bambini, in una fase vulnerabile del loro sviluppo, è un cinico tentativo di sradicare la cultura, l’eredità e l’identità ucraine e costituisce anche una violazione del diritto all’istruzione”
Anna Wright
Ricercatrice di Amnesty International sull’Europa orientale e l’Asia centrale
Comunicato stampa a cura dell’Ufficio stampa di Amnesty International – Italia. Per approfondimenti e interviste contattare: Tel. 06 4490224 – Cell. 348 6974361.
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