Mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale contro Putin

18.03.2023

“Questo annuncio è un segnale importante, sia per l’Ucraina che per il resto del mondo, che le persone sospettate di aver commesso crimini di diritto internazionale in Ucraina andranno incontro ad arresti e processi, a prescindere da quanto siano potenti.
Il presidente Putin è ora ufficialmente un ricercato. Dopo il mandato d’arresto per il crimine di guerra di trasferimento forzato di bambini contro di lui e contro la commissaria per i diritti dei bambini Lvova-Belova, la comunità internazionale non dovrà fermarsi di fronte a nulla fino al loro arresto e processo. Se il presidente Putin o Lvova-Belova dovessero lasciare la Russia, gli stati dovranno arrestarli e consegnarli immediatamente alla Cpi.
I mandati d’arresto di oggi sono un primo passo importante ma, per il momento, sono limitati al crimine di guerra di deportazione illegale di bambini. Non riguardano tutti gli altri crimini di guerra e crimini contro l’umanità di cui la dirigenza russa è potenzialmente responsabile. Ci auguriamo che la Cpi e altri organi giudiziari emettano ulteriori mandati d’arresto

Agnés Callamard
Segretaria generale di Amnesty International