13.12.2022 >
“Le autorità di Spagna e Marocco continuano a negare ogni responsabilità per la carneficina di Melilla, nonostante le prove sempre più abbondanti di gravi e multiple violazioni dei diritti umani: uccisioni illegali, maltrattamenti, assenza d’informazioni sull’identità delle persone morte e sulla sorte di quelle scomparse”
“Tutto questo sa di copertura e razzismo e sparge sale su ferite già dolorose. È fondamentale che i due governi assicurino verità e giustizia per quanto accaduto il 24 giugno, in modo che ciò non si ripeta di nuovo”
“L’uso illegale della forza a Melilla ha sporcato in modo indelebile non solo le mani delle forze di sicurezza marocchine e spagnole ma anche quelle di tutti coloro che propugnano politiche razziste in materia d’immigrazione, destinate a produrre danni e violenze contro coloro che cercano di superare le frontiere. Invece di fortificare i confini, le autorità devono aprire percorsi legali e sicuri per le persone che cercano salvezza in Europa”.
“Le autorità marocchine e spagnole devono essere trasparenti sul mandato e l’ampiezza di eventuali indagini aperte. Dovranno assicurare non solo che siano svolte in modo efficace e collaborarvi appieno ma anche che affrontino gli aspetti legati al razzismo”.
Agnès Callamard
Segretaria generale di Amnesty International