26.08.2023 >
“Sono passati sei anni da quando Meta contribuì alle terribili atrocità perpetrate contro i rohingya. Nonostante sia stato uno dei più clamorosi casi di coinvolgimento di una piattaforma social in una crisi dei diritti umani, i rohingya stanno ancora attendendo riparazioni da Meta.
Le nostre indagini hanno stabilito chiaramente che i pericolosi algoritmi di Facebook, che sono programmati per favorire il ‘coinvolgimento’ e profitti aziendali a tutti i costi, hanno attivamente alimentato le fiamme dell’odio e contribuito alla violenza di massa e allo sfollamento forzato verso il Bangladesh di oltre la metà della popolazione rohingya.
È giunto il momento che Meta affronti le sue responsabilità risarcendo i rohingya e modificando le sue politiche imprenditoriali affinché ciò non accada più”.
Pat de Brún
Direttore del programma Big Teach Accountability di Amnesty International
Comunicato stampa a cura dell’Ufficio stampa di Amnesty International – Italia. Per approfondimenti e interviste contattare: Tel. 06 4490224 – Cell. 348 6974361.
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