19.03.2024 >
Si è chiusa, nei giorni scorsi, la mostra “Com’eri vestita”, inaugurata l’8 marzo 2024, Giornata internazionale della Donna, presso la biblioteca dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Bonfantini” di Novara. La mostra racconta storie di abusi e violenze, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro semplicemente modificando il proprio abbigliamento.
Sono state esposte in totale 17 installazioni, ognuna delle quali racconta una storia diversa, affisse accanto agli abiti indossati al momento della violenza subita.
L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Novara, è parte di una più ampia opera di sensibilizzazione condotta dal Gruppo “Italia 46 – Novara” di Amnesty International, incentrata sull’importanza del rispetto nelle relazioni e sostiene la campagna “Io lo chiedo – Il sesso senza consenso è stupro“. Attraverso installazioni che utilizzano abiti appartenuti a ragazze vittime di violenza, si offrono spunti di riflessione sulla semplice e fondamentale nozione di consenso, un concetto che dovrebbe essere universalmente riconosciuto e rispettato.
Gli studenti sono stati guidati in attività di gruppo per un’analisi critica sulla violenza di genere; inoltre hanno potuto conoscere gli aspetti giuridici della campagna: la proposta di modifica della definizione di stupro nel Codice Penale italiano, attualmente basata sulla violenza e sulla coercizione, con l’introduzione del principio del consenso, come stabilito dalla Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2014.
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