17.02.2023 >
“In un periodo tragico di violenza di stato, con 48 morti durante la repressione delle proteste, 11 morti durante i blocchi stradali, un agente di polizia ucciso e centinaia di feriti, le autorità peruviane hanno permesso l’uso eccessivo e letale della forza come unica risposta a oltre due mesi di proteste da parte di migliaia di comunità che pretendono dignità e reclamano un sistema politico che garantisca i loro diritti umani.
Non è affatto una coincidenza che decine di persone abbiano detto ad Amnesty International di essersi sentite trattate dalle autorità come animali e non come esseri umani. Il razzismo sistemico di cui sono intrise la società e le autorità peruviane da decenni è stato l’acceleratore della violenza usata per punire comunità che avevano alzato la voce”.
Erika Guevara-Rosas
Direttrice per le Americhe di Amnesty International
