Rapporto 2022-2023 di Amnesty International

29.03.2023 >

“È facile sentirsi privi di speranza di fronte alle atrocità e alla violenza ma, per tutta la durata dello scorso anno, la gente ha mostrato di non essere priva di potere. Abbiamo assistito ad azioni iconiche di sfida, dalle donne afgane che sono scese in strada per protestare contro il dominio talebano alle donne iraniane che si sono tolte il velo in luoghi pubblici o che si sono tagliate i capelli per protestare contro l’obbligo di indossare il velo.
Milioni di persone che sono state sistematicamente oppresse dal patriarcato e dal razzismo hanno manifestato per un futuro migliore. L’avevano fatto negli anni precedenti e l’hanno fatto anche nel 2022.
Questo dovrebbe ricordare a coloro che detengono il potere che non staremo mai meramente a guardare quando assalteranno la nostra dignità, la nostra uguaglianza e la nostra libertà

Agnès Callamard
Segretaria generale di Amnesty International