26.04.2023 >
“È stata eseguita a Singapore la condanna a morte di Tangaraju Suppiah, giudicato colpevole di aver collaborato al traffico di un chilo e diciassette grammi di cannabis. Si è trattato della dodicesima impiccagione dal marzo 2022.
Queste norme non contrastano l’uso e la disponibilità della droga, né e proteggono efficacemente dai danni causati da tali sostanze. Singapore deve tener conto della crescente tendenza globale a rinunciare alla pena di morte e dichiarare in primo luogo una moratoria sulle esecuzioni”
Ming Yu Hah
Vicedirettore di Amnesty International per l’Asia.
