Strage della miniera sudafricana di Marikana, dopo 11 anni ancora nessun colpevole

16.08.2023 >

Il 16 agosto 2012 la polizia sudafricana aprì il fuoco nei pressi della miniera di Marikana contro un gruppo di operai in sciopero: chiedevano alla proprietà, il gigante britannico del platino Lonmin, aumenti salariali e migliori condizioni di vita, tra cui alloggi adeguati.

Fu un’azione del tutto illegale per le norme interne e per gli standard internazionali sull’uso della forza, che provocò una strage: 24 morti e oltre 70 feriti.

Da allora, Amnesty International chiede verità, giustizia e riparazione per le vittime e per i sopravvissuti. Ma a distanza di 11 anni, la cultura dell’impunità è ancora dominante: nessuno, tra i circa 600 agenti dispiegati all’epoca a Marikana, è stato chiamato a rispondere di fronte alla giustizia per quell’enorme perdita di vite umane.


Comunicato stampa a cura dell’Ufficio stampa di Amnesty International – Italia. Per approfondimenti e interviste contattare: Tel. 06 4490224 – Cell. 348 6974361Puoi ricevere direttamente tutti i comunicati stampa rilasciati da Amnesty International – Italia. Se sei interessato manda una mail di richiesta a: stampa@amnestypiemontevda.it